Roma, 02 Mar 2021 – (Pubblichiamo un estratto del seguente articolo da leggere nella sua completezza collegandosi al link indicato a fine paragrafo) – Gabrielli: “Un abbraccio sentito, commosso e appassionato, a tutte le donne e a tutti gli uomini che vestono la nostra divisa”. (Segue articolo). – Ieri a Roma, nella sala Parisi della Scuola superiore di Polizia, il capo della Polizia Franco Gabrielli ha incontrato i tre vice capi della Polizia Maria Luisa Pellizzari, Maria Teresa Sempreviva e Vittorio Rizzi, i direttori centrali del Dipartimento della pubblica sicurezza e, in videocollegamento, i questori della Repubblica e i dirigenti dei reparti territoriali.
Il prefetto Gabrielli ha salutato tutti coloro che hanno operato al suo fianco, ringraziandoli per il lavoro svolto e per aver coadiuvato la sua attività di capo della Polizia e Direttore generale della pubblica sicurezza.
Il saluto del prefetto GabrielliDurante il suo discorso Gabrielli ha ricordato: “Avevo lasciato l’amministrazione il 15 dicembre del 2006, per un incarico prestigioso, fu gratificante per un verso, ma per chi voleva fare il poliziotto sin dall’età di dodici anni, era una scelta dolorosa.
Ho avuto il privilegio di fare il prefetto in sede due volte, a L’Aquila e a Roma, il capo dipartimento della Protezione civile, di fare esperienze che mai avrei immaginato di poter fare, e poi è arrivato il 29 aprile del 2016, quando il Consiglio dei ministri mi ha riportato a casa, e per me quello è stato un ritorno alla mia casa.
Oggi lascio definitivamente questa amministrazione, senza nessuna ulteriore riserva mentale o possibilità di recuperare in qualsiasi modo un’appartenenza che io ho sentito e continuerò ancora a sentire mia”.
Poi il Prefetto ha sottolineato: “Il territorio è la nostra ragione di esistere. Il territorio esprime la nostra capacità, è quello che la gente percepisce di noi. L’articolo completo prosegue qui >>> https://www.poliziadistato.it/articolo/13603a0f85695a3900564907