Roma, 26 Nov 2021 – (Pubblichiamo un estratto del seguente articolo da leggere nella sua completezza collegandosi al link indicato a fine paragrafo) – Come nella precedente versione è possibile effettuare la segnalazione anche in forma anonima e si può chiamare direttamente dall’app il N.U.E. 1 1 2 o, dove non presente, il 113 della questura. (Segue articolo). – L’app Youpol, realizzata dalla Polizia di Stato per segnalare episodi di spaccio, bullismo e reati di violenza domestica, si rinnova e lo fa in concomitanza del 25 novembre, giornata mondiale per l’eliminazione della violenza contro le donne.
L’applicativo, che si presenta con una nuova veste grafica, è stato implementato anche nelle funzionalità, così da permettere una maggiore interazione tra la sala operativa della Questura e il segnalante.
Da oggi, infatti, durante la segnalazione, sarà possibile allegare non solo immagini ma anche video e file audio, in modo che l’operatore della Polizia di Stato possa avere un quadro completo di cosa sta accadendo ed intervenire in maniera ancor più tempestiva.
Un’importante novità riguarda l’introduzione della chat che può essere attivata dalla sala operativa ricevente, e sulla quale possono essere scambiati, in tempo reale, messaggi e file multimediali, come normalmente accade in un’applicazione di messaggistica istantanea.
Al fine di tutela i segnalanti, che spesso possono essere vittime stesse del reato, è stata inserita la possibilità, per chi segnala, di nascondere l’attività svolta con l’app. Questa nuova funzionalità è stata pensata principalmente per le vittime di violenza di genere. Nascondendo l’attività svolta, non rischiano di essere scoperte se qualcuno si impossessa del loro dispositivo elettronico per “curiosare”. L’articolo completo prosegue qui >>> https://www.poliziadistato.it/articolo/2475619cf87d8a264986332592