Roma, 17 Dic 2018 – (Pubblichiamo un estratto del seguente articolo da leggere nella sua completezza collegandosi al link indicato a fine paragrafo) – In allegato comunicato carabinieri. – Nella mattinata presso il Comando Generale dell’Arma dei Carabinieri il Garante nazionale dei diritti delle persone detenute o private della libertà personale Prof. Mauro Palma e il Comandante Generale dell’Arma Giovanni Nistri hanno sottoscritto un importante Protocollo d’Intesa.
Costituendo obiettivo comune il pieno rispetto delle norme nazionali e delle convenzioni internazionali sui diritti delle persone detenute o private della libertà personale, l’intesa odierna è finalizzata a promuovere progetti formativi comuni, nonché a organizzare seminari, conferenze e tavole rotonde per la condivisione delle esperienze e il miglioramento delle rispettive capacità d’intervento.
Per i Carabinieri l’intesa è strategica. Fin dalla sua costituzione, oltre due secoli orsono, l’Arma si è data al riguardo una regola. Nel regolamento del lontano 1822 era definito delinquente il carabiniere che avesse agito con “aspra e cruda maniera” verso il detenuto, lasciandosi andare a percosse o maltrattamenti.
Oggi la guida è la Costituzione, su cui si fonda il giuramento, che all’art. 13 recita: “È punita ogni violenza fisica e morale sulle persone comunque sottoposte a restrizioni di libertà”. L’articolo completo prosegue qui >>> http://www.penitenziaria.it/carceri/arma-dei-carabinieri-e-garante-nazionale-dei-detenuti-sottoscrivono-protocollo-su-come-trattare-le-p-1768.asp?utm_source=dlvr.it&utm_medium=facebook