Pubblica Amministrazione: Le linee guida del ministro Renato Brunetta

Roma, 25 Ott 2021 – (Pubblichiamo un estratto del seguente articolo da leggere nella sua completezza collegandosi al link indicato a fine paragrafo) – di Tiziana Di Giovannandrea – Il ministro: “Il lavoro agile diventa strutturato”. Vietati computer e connessioni privati. (Segue articolo). – Sono state presentate dal ministro della Pubblica Amministrazione, Renato Brunetta, ai sindacati le Linee guida per il lavoro da remoto nella Pa. Le Linee guida sul lavoro agile andranno poi trattate nei contratti che ogni settore ha in svolgimento al tavolo dell’Aran.

Lo schema di Linee guida indica in modo preciso i presupposti indispensabili alla concessione dello smart working come un’adeguata rotazione del personale autorizzato alla prestazione di lavoro agile, assicurando comunque la prevalenza per ciascun lavoratore del lavoro in presenza.

Non si può quindi fare lavoro agile cinque giorni a settimana ma lo si deve alternare con il lavoro in ufficio. Inoltre può essere utilizzata esclusivamente la connessione Internet fornita dal datore di lavoro e non computer e connessioni privati. Brunetta: linee guida smart working anticiperanno contratti “Questa riunione arriva alla fine di un percorso, cominciato il 10 marzo con il Patto per l’innovazione del lavoro pubblico e la coesione sociale firmato a Palazzo Chigi, e proseguito con l’avvio dei rinnovi contrattuali, che ho fortemente voluto, e con il mio decreto dell’8 ottobre.

Il confronto di oggi si è reso necessario perché, nelle more della definizione dei rinnovi e dunque della regolazione del lavoro agile nei contratti, ma anche dell’approvazione entro il 31 gennaio dei Piani integrati di attività e organizzazione (Piao), pensiamo sia utile per le 32mila amministrazioni italiane poter contare su linee guida sullo smart working che anticipino ciò che sarà previsto nei contratti. L’articolo completo prosegue qui >>> https://www.rainews.it/dl/rainews/articoli/smart-working-pa-Brunetta-linee-guida-sindacati-Aran-Flp-Cse-Cgil-Cisl-Uil-dceec961-c63a-4c8f-b539-cdb9b34659e7.html

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