Trieste, 19 Ott 2019 – (Pubblichiamo un estratto del seguente articolo da leggere nella sua completezza collegandosi al link indicato a fine paragrafo) – di Michele Rinelli – La commozione vera, sincera, evidenziata dal Dott. Petronzi al funerale dei due giovani agenti uccisi a Trieste. Segue. – “La Polizia si muove alla velocità della vita” con questa frase, e non solo con questa, forse tra le più belle e significative di un accorato discorso, il Signor Questore di Trieste Giuseppe Petronzi ha salutato i feretri di Matteo e Pierluigi, nei loro ultimi momenti di permanenza della “Volante 2” , in quella meravigliosa città qual è Trieste.
La commozione vera, sincera, evidenziata dal Dott. Petronzi, misurata, e a stento trattenuta, sono quelle di un alto funzionario dello Stato dal profilo professionale elevatissimo, tra le poche menti illuminate della nostra amata istituzione, le cui parole vere e sincere non potevano trovare miglior interprete.
Un interprete a cui vorremmo chiedere di fare di tutto affinché Matteo e Pierluigi non vengano dimenticati, non a Trieste, a Trieste non accadrà per molto tempo, quei due colleghi non devono essere dimenticati da quella politica romana che vive ottenebrata da una modernità mai recepita, insensibile a certe richieste, incapace di comprendere che ci sono delle criticità che devono essere discusse perché ogni divisa che cade nell’adempimento del dovere può essere salvata prima, certo non ogni volta… fare il poliziotto è un lavoro pericoloso e lo sarà per sempre…L’articolo completo prosegue qui >>> https://paroleingiaccablu.wordpress.com/2019/10/16/la-polizia-di-stato-si-muove-alla-velocita-della-vita/