Reato di oltraggio a pubblico ufficiale: Regole più severe con il Decreto Sicurezza Bis

Roma, 24 Lug 2019 – (Pubblichiamo un estratto del seguente articolo da leggere nella sua completezza collegandosi al link indicato a fine paragrafo) – di Simone Micocci – Per chi offende le Forze dell’Ordine non esistono giustificazioni. Segue. – Oltraggio a pubblico ufficiale, norme più severe con l’approvazione del Decreto Sicurezza Bis. Nel testo del decreto legge licenziato dalla Commissione Affari Costituzionali e Giustizia della Camera dei deputati è presente un emendamento – a firma dell’ex segretario generale del SAP (sindacato autonomo Polizia di Stato) Gianni Tonelli – con cui viene impedita l’archiviazione per lieve tenuità del fatto nei confronti di coloro che commettono oltraggio – ma anche violenza o resistenza – al pubblico ufficiale.

L’oltraggio a Pubblico Ufficiale è il reato previsto dalla legge 94/2009 che ha introdotto il nuovo articolo 341bis del Codice Penale. Nel dettaglio, si definisce oltraggio la condotta di una persona che offende l’onore e il prestigio di un Pubblico Ufficiale nell’esercizio delle sue funzioni.

Sono pubblici ufficiali tutti i dipendenti dell’amministrazione pubblica, come ad esempio i vigili, gli ufficiali giudiziari e le forze dell’ordine.

Non sempre però l’offesa rivolta al pubblico ufficiale che compie un’atto di ufficio si identifica come “oltraggio”. Per far scattare il reato di oltraggio a Pubblico Ufficiale, infatti, è necessario che sussistano determinate condizioni.

Tuttavia, anche nel caso in cui queste sussistano, non è raro che il giudice decida di archiviare il fatto dal momento che le accuse rivolte al pubblico ufficiale sono troppo lievi e occasionali per costituire reato.

È proprio su questo punto che interviene l’emendamento al Decreto Sicurezza Bis (che già questa settimana verrà discusso alla Camera), poiché questo vieta al giudice di applicare qualsiasi tipo di giustificazione all’oltraggio. L’articolo completo prosegue qui >>> https://www.money.it/oltraggio-pubblico-ufficiale-sempre-reato-novita-Decreto-Sicurezza-Bis

Condividi questo post