Ricerca medica: Passi in avanti nella profilassi e nella cura dei malati di Covid-19

Roma, 10 Dic 2020 – (Pubblichiamo un estratto del seguente articolo da leggere nella sua completezza collegandosi al link indicato a fine paragrafo) – di Pierpaolo Piras – I test rapidi sono diventati un’arma chiave in questa seconda ondata sia negli ospedali che nelle scuole. (Segue articolo). – La pandemia ha compiuto un anno “d’età”. Nel quale la classe medica e dei ricercatori hanno messo a fuoco alcune procedure terapeutiche di sicura efficacia e selezionato tecniche diagnostiche di grande affidabilità.

Il tutto è stato completato in tempi straordinariamente rapidi anche per quanto concerne l’elaborazione di un vaccino affidabile contro il SARS-Covid-19. Questo sforzo senza precedenti ha consentito finora di salvare la vita a decine di milioni di persone.

Nonostante le esagerazioni miste ai toni ossessivi ed imprecisi di numerose trasmissioni TV ed organi di stampa , di recente la scienza epidemiologica è giunta ad una vera e virtuosa svolta nel campo della profilassi: l’avvento dei “test rapidi”, i quali consentono il tracciamento in tempo reale dei portatori sani in ogni angolo del nostro Paese e del mondo.

I test rapidi sono diventati un’arma chiave in questa seconda ondata sia negli ospedali che nelle scuole. Nonostante posseggano una sensibilità dell’80-90% , sono sufficientemente sensibili a individuare i portatori sani , ovvero i maggiori colpevoli del diffuso contagio di questi ultimi tempi.

Gli studi epidemiologici sul COVID (quelli pubblicati su fonti scientifiche sono già numerosi) ci dicono che il Paziente infetto attraversa una fase d’incubazione di 4-5 giorni prima delle manifestazioni cliniche.

Dopo circa otto giorni la carica virale nelle vie respiratorie diventa così bassa da rendersi del tutto ininfluente nella grande maggioranza dei casi. Questo è il principale motivo per il quale difficilmente trasmetteranno la malattia. L’articolo completo prosegue qui >>> https://www.reportdifesa.it/covid-19-ulteriore-successo-della-ricerca-medica-passi-in-avanti-nella-profilassi-e-nella-cura-dei-malati/

 

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