Roma, 4 novembre 2024 – (Pubblichiamo un estratto del seguente articolo da leggere nella sua completezza collegandosi al link indicato a fine paragrafo) – Il beneficio fa riferimento alla causa di servizio per infermità, valida quindi anche ai militari transitati nel ruolo civile, importante fare richiesta.
Riconosciuto anche al personale ex militare transitato nei ruoli del personale civile cui è stata riconosciuta l’infermità per causa di servizio il diritto al riconoscimento del beneficio economico del vitalizio non riassorbibile e non rivalutabile. L’interessato deve presentare apposita istanza di riconoscimento del beneficio, la cui decorrenza, secondo una sentenza del Consiglio di Stato, parte dalla data di presentazione della domanda di riconoscimento della causa di servizio (non dalla data del riconoscimento, né da quella di richiesta del beneficio economico).
Tutti gli ex militari transitati ai ruoli civili che possono richiedere, qualora abbiano una infermità riconosciuta “sì dipendente da causa di servizio” ed ascritta ad una delle categorie di tabella A (fino all’8^ categoria), i benefici inerenti all’attribuzione dell’indennità prevista dagli articoli ex 117 e 120 del Regio Decreto 3458/1928 ora art. 1801 del DLvo 66/2010, cioè un beneficio economico che si configura in un incremento stipendiale vitalizio, anche sul trattamento di quiescenza, dell’1,25% o del 2,50% dello stipendio in relazione al grado tabellare di invalidità conseguente ad una infermità riconosciuta dipendente da causa di servizio.
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