Riforma delle pensioni: Nelle prossime settimane saranno definitive le nuove linee guida

Roma, 14 Gen 2022 – (Pubblichiamo un estratto del seguente articolo da leggere nella sua completezza collegandosi al link indicato a fine paragrafo) – di Alessandro Ferro – “Servono tre linee d’azione” ha detto il ministro Orlando: ecco quali. (Segue articolo). – Anno nuovo, vecchi problemi: la tematica sulla riforma delle pensioni è una delle più calde sul tavolo del governo emergenza Covid a parte. Il confronto proseguirà fino al 7 febbraio, dopodiché si dovrebbero tirare le somme.
Ecco le posizioni

Innanzitutto, si cerca un’intesa con i sindacati per evitare ripercussioni negative in futuro qualora non si raggiungessero gli obiettivi raggiunti:

per questo motivo, si prospetta la strada del contributivo come ha fatto intendere il premier Draghi nella conferenza stampa di fine anno elencando i quattro punti cardine della riforma: “maggiore flessibilità in uscita, un sistema che garantisca un certo livello di pensioni per i giovani e per coloro che hanno un’attività precaria, le iniziative per la previdenza complementare, le misure per evitare che sia punito chi, una volta in pensione, continua a lavorare”, si legge su Pensionioggi.

Ormai da anni si chiede un’uscita dal mondo del lavoro a partire dai 62 anni e con 41 di contributi indipendentemente dall’età. Da definire, invece, la pensione di garanzia per i giovani e il riconoscimento del lavoro familiare e casalingo.

“Servono tre linee d’azione”. “Questo primo incontro è la prosecuzione del lavoro che abbiamo impostato con il metodo del dialogo sociale e che deve portare in tempi relativamente brevi ad interventi di riforma” su tre linee di azione, ha affermato il Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, Andrea Orlando. L’articolo completo prosegue qui >>> https://www.ilgiornale.it/news/economia/riforma-delle-pensioni-governo-prova-ad-accelerare-2001857.html

 

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