Riforma pensioni 2020: Proposta di uscita a 63 anni con penali limitate

Roma, 05 Set 2020 – (Pubblichiamo un estratto del seguente articolo da leggere nella sua completezza collegandosi al link indicato a fine paragrafo) – di Erica Venditti – Cesare Damiano, dirigente del partito dem e già ministro del Lavoro, ha proposto un’uscita a 63 anni con penali limitate, ma non per tutti. Segue. – Non si placa la discussione intorno alla riforma delle pensioni, ancor più ora che il primo incontro calendarizzato al 7 di settembre tra Governo e sindacati é alle porte, molti gli esperti previdenziali che stanno esprimendo la propria opinione circa i provvedimenti più idonei per una reale riforma delle pensioni che potrebbero vedere la luce post quota 100, tra questi vi é Cesare Damiano, dirigente del partito dem e già ministro del Lavoro, che intervistato dal collega Nando Santonastaso per Il Mattino ha proposto un’uscita a 63 anni con penali limitate, ma non per tutti, vediamo in dettaglio la proposta del presidente dell’Associazione Lavoro & Welfare.

Riforma pensioni 2020, post quota 100 occorre una misura strutturale. Damiano ribadendo che ‘Salvini si é fatto vanto di avere cancellato o meglio superato la riforma Fornero: ma in realtà Quota 100 é transitoria, scade il 31/12/2021 e poi la legge Fornero , a dispetto di quello che dice il capo della Lega , tornerà in tutto il suo cosiddetto splendore”, ricorda inoltre al collega che anche sul ricambio generazionale quota 100 ha ‘fatto acqua’.

“Di fatto, spiega, il ricambio generazionale previsto da Quota 100 non c’é stato. E’ vero che, aggiunge l’onorevole, siamo in una situazione del tutto particolare nella quale prevale più la contrazione dell’organico che non le nuove assunzioni. L’articolo completo prosegue qui >>> https://www.pensionipertutti.it/riforma-pensioni-2020-ultime-oggi-4-settembre-uscita-a-63-anni-con-penali-limitate/

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