Rinnovo contratto dipendenti pubblici: Il Governo offre un aumento di stipendio a tre cifre

Roma, 14 Ott 2019 – (Pubblichiamo un estratto del seguente articolo da leggere nella sua completezza collegandosi al link indicato a fine paragrafo) – di Antonio Cosenza – Accordo vicino, ma prima bisognerà attendere il via libera della Ragioneria di Stato. Segue. – Rinnovo contratto Pubblica Amministrazione: se fino a qualche giorno fa sembrava impensabile che sindacati e Governo potessero trovare un accordo, vista l’assenza di disposizioni nella nota di aggiornamento al DEF, le ultime notizie in merito ci fanno ricredere.

Nei giorni scorsi, infatti, sindacati e Governo hanno fatto notevoli passi in avanti tant’è che non è da escludere – anche se ancora poco probabile – che l’accordo per il rinnovo di contratto possa arrivare già nel 2020.

A conferma dei passi in avanti ci sono le parole dei sindacati, i quali hanno dichiarato di apprezzare il metodo del confronto utilizzato che rappresenta una “discontinuità rispetto ai precedenti esecutivi”. Tuttavia, prima di esprimere un giudizio definitivo i sindacati vogliono aspettare di avere “risultati concreti”.

Ci sono notizie confortanti, quindi, per tutti quei dipendenti pubblici che attendono il rinnovo di contratto per godere di un aumento di stipendio e di nuove tutele. Vediamo nel dettaglio quanto emerso dall’incontro che sindacati e Governo hanno avuto in questi giorni e quale potrebbe essere la base dell’accordo.

Rinnovo del contratto, passi avanti: possibile accordo sulla base di 5 miliardi. Con l’approvazione della Legge di Bilancio 2020 potrebbe aumentare la dote per i rinnovi dei contratti pubblici. Nell’incontro avuto tra sindacati e Governo, infatti, quest’ultimo ha messo sul piatto 5,4 miliardi di euro per il rinnovo. L’articolo completo prosegue qui >>> https://www.money.it/rinnovo-contratto-dipendenti-pubblici-offerti-5-miliardi

Ricevi direttamente sul tuo cellulare i nostri articoli

clicca qui sotto per unirti alla comunità www.forzearmate.org

Seguici su Telegram unisciti al canale sideweb e forzearmate.org

 

Condividi questo post