SANITA’/ Stato maggiore difesa: firmato accordo con Banco farmaceutico

Roma, 12 Mag 2018 – (Pubblichiamo un estratto del seguente articolo da leggere nella sua completezza collegandosi al link indicato a fine paragrafo) – IN EVIDENZA: sanità, Stato Maggiore Difesa, banco farmaceutico, accordo – Il Comando Operativo di Vertice Interforze, l’Ordinariato Militare, la Fondazione Banco Farmaceutico Onlus lavoreranno insieme per portare, nelle aree di crisi dove operano le Forze Armate italiane, farmaci per le fasce indigenti delle popolazioni locali. La povertà sanitaria è una piaga che affligge tutti i paesi, ma è soprattutto, in quelle zone del mondo martoriate da guerre e crisi, un’emergenza gravissima, di cui i nostri militari sono, sempre più spesso, impotenti testimoni. Da questa consapevolezza nasce l’accordo di collaborazione in attività finalizzate al supporto umanitario in campo sanitario a favore di persone in condizioni di svantaggio socio-economico nei Teatri Operativi: si tratta di un progetto per fornire gratuitamente farmaci alle popolazioni che vivono in condizione di povertà nelle aree di crisi dove le Forze Armate italiane operano quotidianamente per garantire la sicurezza. Il Protocollo d’Intesa scaturisce dall’azione congiunta tra il Comando Operativo di Vertice Interforze, l’Ordinariato Militare, e la Fondazione Banco Farmaceutico Onlus. La ratifica di quest’accordo si è svolta giovedì 10 maggio a Roma, presso l’aeroporto militare di Centocelle “Francesco Baracca”, sede del Coi. Erano presenti l’Ammiraglio di Squadra Giuseppe Cavo Dragone, Comandante del COI, S.E. Monsignor Santo Marcianò, Ordinario Militare per l’Italia, e Sergio Daniotti, Presidente della Fondazione Banco Farmaceutico Onlus. Il Comando Operativo di Vertice Interforze partecipa all’accordo con l’obiettivo di contribuire, nei teatri di crisi, al ripristino del sistema sanitario, quale servizio pubblico essenziale, impegnandosi, in particolare, a garantire il trasporto di questo materiale umanitario attraverso i vettori militari che garantiscono il collegamento con i nostri contingenti militari all’estero. L’articolo completo prosegue qui >>> http://www.quotidianosanita.it/scienza-e-farmaci/articolo.php?articolo_id=61578

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