Servizi Segreti: L’Intelligence italiana deve puntare sui giovani talenti

Roma, 29 Mar 2021 – (Pubblichiamo un estratto del seguente articolo da leggere nella sua completezza collegandosi al link indicato a fine paragrafo) – di Andrea Pasini – Con la legge 124/2007 non è più possibile reclutare nuovi agenti segreti dal bacino delle Forze di polizia e delle Forze armate me c’è la possibilità di poter pescare nell’abito civile come ad esempio giovani talenti nelle università. (Segue articolo). – L’attentato che ha portato alla morte dell’ambasciatore italiano in Congo, Luca Attanasio, ha riaperto il dialogo in merito all’importanza del ruolo dei servizi segreti.

I servizi segreti italiani sono regolati da una legge del 2007 denominata “Sistema di Informazione per la Sicurezza della Repubblica e nuova disciplina del segreto” che organizza questo organo in due anime:

l’AISI (Agenzia informazioni e sicurezza interna) e l’AISE (Agenzia informazioni e sicurezza esterna). Il coordinamento tecnico-amministrativo spetta invece al Dis (Dipartimento delle informazioni per la sicurezza) mentre è al Presidente del Consiglio che spetta la direzione e la responsabilità generale della politica dell’informazione per la sicurezza.

Un altro organo fondamentale nella gestione dei servizi segreti italiani è il COPASIR (Comitato parlamentare per la sicurezza della Repubblica), di cui fanno parte cinque deputati e cinque senatori, scelti in modo tale da riflettere in modo equilibrato maggioranza e opposizione.

È interessante riflettere sul ruolo dei servizi segreti oggi. Negli anni, con il diffondersi di internet e dei social network il loro operato è diventato molto più complesso, importante e più strategico che mai.

Ma non solo, in una situazione di pandemia come quella che stiamo vivendo da un anno a questa parte, l’attenzione all’ordine pubblico è di primaria importanza. Il disagio sociale ed economico causato dalla diffusione del Covid è difficile da arginare e servono persone preparate e capaci. L’articolo completo prosegue qui >>> https://blog.ilgiornale.it/pasini/2021/03/26/lintelligence-italiana-deve-puntare-sui-giovani-talenti/

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