Roma, 27 Ago 2018 – (Pubblichiamo un estratto del seguente articolo da leggere nella sua completezza collegandosi al link indicato a fine paragrafo) – di Giancarlo Boero – Le forze armate dovrebbero subire una radicale trasformazione non solo strutturale, ma anche, e soprattutto, funzionale. (Di seguito l’articolo). – In qualità di giovane tenente dell’Aeronautica Militare, mi sono spesso interrogato sull’utilità di un eventuale ritorno al servizio di leva. Il dibattito tra favorevoli e contrari non si è mai placato dall’emanazione della legge Martino. Anche se, ma questa è una mera sensazione personale, l’opinione generale in forza armata tende a ritenere corretta la decisione presa nel 2004.
Probabilmente ciò è dovuto alla condivisione del nuovo modello di difesa: ridimensionamento e specializzazione. Addestrare una nuova matricola, che dopo pochi mesi lascerebbe scoperto il proprio ruolo nell’organizzazione, implicherebbe mansioni di manovalanza o semplice, e spesso demotivante, addestramento formale.
A tale problematica si aggiungono il nonnismo, le ragioni etiche e l’idea che espletare il servizio sottragga tempo utile al percorso di studio o lavorativo.
Che l’Italia non necessiti più di un esercito di massa è palese: la “minaccia” sovietica è roba del passato e le guerre odierne sono per lo più finanziarie ed informatiche. Pertanto l’idea di reintrodurre la leva appare anacronistica.
Ora, però, facciamo un confronto dal punto di vista sociale. La realtà odierna paragonata a quella di fine anni 90/inizio anni Duemila. Le differenze sono enormi.
Gli adolescenti di oggi si trovano immersi in una realtà virtuale che li sottrae rapidamente alla vita reale. Le conseguenze per chi ne abusa sono spesso preoccupanti e influiscono negativamente sulla capacità di un giovane di emanciparsi dalla famiglia. Se la maggior parte del proprio tempo viene dedicata alla “vita social”, a farne le spese sarà il coraggio di affrontare la vita reale. L’articolo completo prosegue qui >>> https://www.ilfattoquotidiano.it/2018/08/23/servizio-militare-da-giovane-tenente-dico-no-alla-leva-obbligatoria-ma-anche-allabuso-dei-social/4575231/