Servizio Militare: Salvini favorevole alla reintroduzione

Roma, 09 Giu 2018 – (Pubblichiamo un estratto del seguente articolo da leggere nella sua completezza collegandosi al link indicato a fine paragrafo) – Obbligatoria fino al 2004, la “naja” viene affiancata dal servizio civile con una legge nel 1972: nel 1999 lʼesercito apre alle donne. (Di seguito l’articolo). – “Personalmente sono a favore della reintroduzione del servizio militare”. Lo ha detto il ministro dell’Interno, Matteo Salvini, rispondendo a chi gli chiedeva se fosse favorevole ad incrementare il servizio civile.

“Sono favorevole a implementare il servizio civile – ha precisato – ma anche, e questa è una posizione personale che non impegna il governo, al ritorno del servizio di leva”.

Obbligo sancito dalla Costituzione – In Italia l’obbligo di prestare servizio nell’esercito è previsto nella Costituzione della Repubblica, ma era stato istituito ai tempi della nascita del Regno d’Italia, quindi nel 1861. L’articolo 52 della Costituzione recepisce il dovere della leva con la precisazione che si tratta di un obbligo “nei limiti e modi stabiliti dalla legge”. Risultano quindi chiamati al servizio nell’esercito tutti gli italiani maggiorenni di sesso maschile.

Obiettori – E’ nel 1972 che viene introdotto il riconoscimento dell’obiezione di coscienza, con l’istituzione del servizio civile per chi, dopo essere stato giudicato idoneo alla leva in seguito alle visite mediche, non vuole prestare servizio militare.

La legge del 20 ottobre 1999 introduce il servizio militare femminile volontario: per la prima volta nell’esercito vengono dunque arruolate delle donne. Con il passare degli anni diminuisce il periodo della leva: fino al 1975 il fermo è di 15 mesi, dal 1976 si passa a 12 per scendere a 10 dal 1997. L’articolo completo prosegue qui >>> http://www.tgcom24.mediaset.it/politica/salvini-favorevole-a-reintrodurre-il-servizio-militare-leva-cosa-dice-la-legge_3144782-201802a.shtml

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