Roma, 9 agosto 2024 – (Pubblichiamo un estratto del seguente articolo da leggere nella sua completezza collegandosi al link indicato a fine paragrafo) – La proposta di legge in discussione in parlamento lascia basiti i dirigenti sindacali di SIAP, definita eccessiva come anche il divieto di indossare i parastinchi.
Lo dichiara Giuseppe Tiani, segretario generale del Siap (sindacato della polizia di Stato). Secondo Tiani “il livore e i sentimenti di disprezzo che emergono da detta proposta di legge ci lascia esterrefatti. Ricordo all’AVS e al suo massimo esponente che le funzioni e i poteri della pubblica sicurezza sono fissati oltre che dalla costituzione gli art. 13, 17, 41, 117 e 120, dalla legislazione nazionale. Ciò detto, ricordo a Fratoianni che i poliziotti e le poliziotte non sono ascari al servizio di poteri non democratici che utilizzano milizie irregolari. La nostra istituzione è suoi operatori sono al servizio della Repubblica e hanno offerto, com’è noto e con generosità un pesante tributo di vite spezzate per la tenuta della nostra democrazia”. “Certamente i poliziotti non hanno l’abitudine di partecipare travisati a manifestazioni pubbliche in Italia e in Europa e deliberatamente picchiare chi non la pensa come loro. L’on. Fratoianni può approfondire i propri dubbi in tema di kit passivo di difesa, leggendo il decreto del Ministro dell’Interno del 4 ottobre 2005, recante “norme generali concernenti li sistema delle divise degli appartenenti alla Polizia di Stato e, il Decreto del Capo della Polizia Gabrielli del 19 luglio 2019. Essendo cittadini autenticamente democratici, invitiamo l’onorevole Fratoianni ad organizzare un pubblico dibattito sul tema e confrontarsi con noi, occasione democratica per dipanare ogni dubbio
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