Silp: contratto sicurezza e difesa, risorse insufficienti

Roma, 2 ottobre 2024 – (Pubblichiamo un estratto del seguente articolo da leggere nella sua completezza collegandosi al link indicato a fine paragrafo)  – Il sindacato di polizia SILP con un comunicato rende noto la posizione nei confronti del Governo per il rinnovo del contratto comparto difesa e sicurezza.

A due mesi dall’incontro del 24 luglio una nuova convocazione, ieri lunedì 30 settembre, della trattativa con il Dipartimento di Funzione Pubblica per il rinnovo contrattuale per il comparto sicurezza e difesa 2022/2024. A fronte di nessuna novità di parte pubblica la sola “notizia” rispetto a luglio è rappresentata dalla richiesta di buona parte delle organizzazioni sindacali di chiudere in fretta le trattative e distribuire i soldi messi sul tavolo dal governo.
SILP CGIL e Funzione Pubblica CGIL hanno detto NO.

Abbiamo detto No perché si dice che questo sarebbe il miglior contratto per le forze di polizia. Ma mentre si cerca di garantire agli agenti (la qualifica più bassa) almeno di ottenere un aumento di 100 euro netti, non si dice che nel triennio 2022/2024, per effetto della maggiore inflazione pari al 16,5%, dei 1.700 euro lordi mensili gli agenti hanno avuta una perdita del potere d’acquisto (un impoverimento dello stipendio) pari a circa 290 euro lordi (circa 230 euro netti). E i soldi del nuovo contratto, nonostante le promesse del governo non vanno oltre il 5,78% sullo stipendio.

Nel contratto precedente, è bene ricordarlo, con un costo della vita nel triennio 2019/2021 pari a circa il 2% l’incremento delle retribuzioni fu del 3,78%. Nell’incontro di luglio chiedemmo di rivalutare le Indennità, di cambiare il sistema di pagamento degli straordinari per renderli più dignitosi, come la stessa Meloni dichiarò di voler fare visto che oggi un’ora di straordinario costa anche meno del lavoro ordinario. Abbiamo chiesto di definire la  previdenza dedicata per il personale prossimo alla pensione e quella complementare per i nuovi assunti, che altrimenti diventeranno i nuovi poveri dai 60 anni in poi.

Continua la lettura seguendo il link >>> : https://www.silpcgil.it/articolo/11923-contratto_di_lavoro_2022-_2024_del_comparto_sicurezza_e_difesa%2C_risorse_insufficienti_per_recuperare_il_potere_d%E2%80%99acquisto

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