SILP: no aumento spese militari, priorità alla sicurezza

Roma, 19 febbraio 2025 – (Pubblichiamo un estratto del seguente articolo da leggere nella sua completezza collegandosi al link indicato a fine paragrafo)  – Il sindacato di polizia SILP rende noto la posizione relativa alla questione dell’aumento delle spese militari con un fermo no, a favore di maggiori fondi per la sicurezza interna.

In un contesto europeo gia’ delicato, segnato dalla guerra russo-ucraina e dalle implicazioni di una crescente militarizzazione, esprimiamo come segreteria nazionale Silp Cgil forte preoccupazione per l’annuncio di un possibile aumento delle spese militari in Italia e in Europa”.

Lo ha afferma Pietro Colapietro, segretario generale del sindacato di polizia Silp Cgil. “La Commissione europea -ricorda Colapietro – sta, infatti, considerando di mettere in campo una clausola di salvaguardia per la difesa, cosi’ da tenere fuori queste spese dal calcolo del deficit di bilancio europei. Per l’Italia si parla di un possibile incremento delle risorse investite per oltre 30 miliardi di euro.

In questo quadro, riteniamo fondamentale non perdere di vista le reali esigenze dei cittadini e delle forze di polizia”. “Questa corsa al potenziamento delle sole spese militari si presenta come una scelta miope – dice il segretario generale del Silp Cgil -, un’azione che rischia di violare il ‘silenzio di sicurezza’ che dovremmo garantire. La crescente militarizzazione della sicurezza, infatti, non e’ la risposta di cui la societa’ italiana ha bisogno.

Continua la lettura seguendo il link >>> : https://www.silpcgil.it/articolo/12203-no_all%27aumento_indiscriminato_delle_spese_militari%2C_le_priorita_di_sicurezza_dei_cittadini_sono_altre

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