Roma, 8 settembre 2024 – (Pubblichiamo un estratto del seguente articolo da leggere nella sua completezza collegandosi al link indicato a fine paragrafo) – Il sindacato di polizia SILP risponde con un secco no alle ventilate possibilità di innalzare l’età pensionabile per i poliziotti, ecco i dettagli.
Sarebbe una follia ipotizzare, anche solo su base volontaria, il prolungamento della permanenza in servizio per i poliziotti che raggiungono l’età pensionabile. Il governo Meloni, che non ha investito concretamente un euro per la sicurezza, che lascia le lavoratrici e i lavoratori in divisa senza contratto da quasi mille giorni, che non fa assunzioni straordinarie per compensare il turn over, adesso propone poliziotti e carabinieri geriatrici”.
Così in una nota Lara Ghiglione, segretaria confederale della Cgil e Pietro Colapietro, segretario generale del sindacato di polizia SILP Cgil. “Non possiamo ignorare il fatto – dicono Ghiglione e Colapietro – che l’età media dei nostri agenti supera i 50 anni e che la carenza di personale è drammatica, con migliaia di unità mancanti in costante crescita a causa della mancate assunzioni straordinarie. Pertanto, pensare di affrontare i problemi della polizia e delle forze dell’ordine consentendo a chi veste una divisa di restare in servizio fino ai 62 anni è inaccettabile. Bisogna lavorare meno e lavorare meglio, bisogna intervenire con riforme previdenziali che impediscano ai giovani poliziotti di oggi di essere i nuovi poveri di domani, con pensioni decurtate anche del 40 per cento rispetto allo stipendio.
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