Roma, 5 marzo 2024 – (Pubblichiamo un estratto del seguente articolo da leggere nella sua completezza collegandosi al link indicato a fine paragrafo) – Il Sindacato di Polizia SILP, con un comunicato evidenzia ancora una volta come le ore derivate da lavoro straordinario, a distanza di quasi due anni, ancora non sono pagate.
Venti mesi di prestazioni di lavoro straordinario ancora da pagare: si rimuova la disposizione contrattuale che consente la rimunerazione entro di due anni successivi a quello della prestazione!
Il SILP CGIL ancora una volta denuncia i gravi ritardi nel pagamento delle prestazioni di lavoro straordinario rese da lavoratrici e lavoratori di polizia nel periodo 2022 – 2024. Innumerevoli sono i solleciti di pagamento rivolti ininterrottamente sia all’Amministrazione che al Governo delle prestazioni di lavoro straordinario effettuate oltre il monte ore assegnato agli Uffici/Reparti, ovvero oltre le canoniche 55 ore pro capite: condizione che interessa operatori di tutti gli Uffici di Polizia e, in particolare, quelli appartenenti ai Reparti Mobili, Reparti Prevenzione Crimine, Squadre Cinofile, Nuclei Artificieri, Uffici Scorte e Squadre Mobili.
Operatori sottoposti a gravosi prolungamenti dell’orario di lavoro ormai per i servizi più variegati: dall’ordine pubblico per l’immigrazione, le manifestazioni, eventi di varia natura, all’attività di controllo del territorio, ai servizi antiterrorismo, alle indagini sulla criminalità diffusa e organizzata…
Si rinnovano le altisonanti dichiarazioni di attenzione da parte del Governo alla categoria dei Poliziotti ma sul versante del pagamento tempestivo delle prestazioni di lavoro straordinario ancora non si vede traccia.
Continua la lettura seguendo il link >>> : https://www.silpcgil.it/articolo/11416-ritardo_straordinari%2C_venti_mesi_ancora_da_pagare