Siracusa: Recuperati dai fondali 39 ordigni bellici risalenti alla Seconda Guerra mondiale

Siracusa, 17 Giu 2020 – (Pubblichiamo un estratto del seguente articolo da leggere nella sua completezza collegandosi al link indicato a fine paragrafo) – L’operazione del Gruppo Operativo Subacquei nel Porto Piccolo e al Plemmirio. (Segue articolo). – I Palombari del Gruppo Operativo Subacquei (Gos) del Comando Subacquei ed Incursori della Marina Militare (Comsubin), distaccati presso il Nucleo Sdai (Sminamento Difesa Antimezzi Insidiosi) di Augusta, hanno condotto dal 27 maggio a oggi due delicate operazioni subacquee, rispettivamente nel Porto Piccolo di Siracusa e nelle acque dell’area marina protetta del Plemmirio (Sr), che hanno permesso di neutralizzare un totale di 39 ordigni esplosivi.

Gli interventi d’urgenza, disposti dalla Prefettura di Siracusa a seguito della segnalazione da parte di privati cittadini circa la presenza in mare di diversi oggetti riconducibili ad ordigni esplosivi, hanno permesso di recuperare e distruggere:

nel Porto Piccolo un totale di 2 residuati bellici, riconosciuti quali proiettili inglesi di medio calibro, che sono stati rinvenuti alla profondità di 20 metri ed a una distanza dalla costa pari a 200 metri;

nelle acque antistanti Punta della Mola, sita nell’area marina protetta del Plemmirio, una bomba da mortaio, 29 munizioni di grosso e medio calibro nonché 3 inneschi e 4 bombe a mano, che sono state identificate su di un fondale di 15 metri posto a circa 50 metri dalla costa. L’articolo completo prosegue qui >>> https://qds.it/recuperati-dai-fondali-di-siracusa-39-ordigni-bellici/?refresh_ce

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