SONDAGGIO SUI NUOVI GRADI POLIZIA: “NON VOTATE E’ UNA SCIOCCHEZZA! DISTINTIVI PRIVI DI CONTENUTO”

Roma, 28 Dic 2017 – (Pubblichiamo un estratto del seguente articolo da leggere nella sua completezza collegandosi al link indicato a fine paragrafo) – Si forniscono le riflessioni (da anonimo) di seguito riportate alla vostra cortese attenzione. Altro che riordino, con le nuove insegne di qualifiche regnerà diseguaglianza e difficoltà di distinguere i gradi. In 21 dicembre 2017 una commissione presieduta dal Vice Capo della Polizia Dr.ssa Guidi e formata dai rappresentanti delle varie articolazioni del Dipartimento, dai rappresentanti delle Organizzazioni Sindacali e da esperti in materia uniformo logica ed araldica, ha lavorato per realizzare questo progetto di revisione dei distintivi di qualifica. balza subito agli occhi come questo progetto oltre a rendere disomogenee le nuove qualifiche tra i diversi corpi , causerà una difficoltà di intelligibilità per i cittadini oltre che per i fratelli militari. Le stelle ad esempio che hanno da sempre ed universalmente contraddistinto gli ufficiali/funzionari se passasse questa riforma verranno definitivamente archiviate lasciando il posto ad un segno identificativo inconcepibile, peraltro facilmente confondibile con il ruolo degli ispettori. I nuovi distintivi infatti abbandonano definitivamente la precedente impostazione derivante dai gradi del mondo militare per acquisirne una originale che si attaglia male anche a livello internazionale, dove le stelle hanno da sempre identificato il comando. La revisione dei distintivi di qualifica è dettagliatamente illustrata da un videomessaggio del Capo della Polizia e da un documento esplicativo sul portale Doppiavela. Inoltre Le qualifiche dei sovrintendenti perderanno gli ambiziosi binari per lasciare il posto a dei rombi mai adottati nelle insegne di polizia e dei militari, ed i “baffetti” rossi della truppa non avranno più nulla a che vedere con gli omologhi delle forze armate, oltre che con i gradi di carabinieri e guardia di finanza. Si spera che quest’atto conclusivo del riordino non venga portato a termine per evitare ulteriore confusione e differenziazione all’interno del comparto sicurezza e difesa con una norma in contrasto con i criteri di uniformità fissati nella legge delega. Segue articolo >>> https://infodifesa.it/sondaggio-sui-nuovi-gradi-polizia-non-votate-e-una-sciocchezza-distintivi-privi-di-contenuto/

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