Roma, 06 Lug 2018 – (Pubblichiamo un estratto del seguente articolo da leggere nella sua completezza collegandosi al link indicato a fine paragrafo) – (Fonte CSE) – Gli alpinisti dell’Esercito montano il Campo 1 alla base della seraccata degli italiani. (Segue articolo). – Si è aperta il 21 giugno la terza fase della Spedizione Militare Italiana al Gasherbrum IV dell’Esercito Italiano, dopo aver percorso circa 80 km lungo il ghiacciaio del Baltoro ed essere giunti al Campo Base.
Da subito condizionati dal maltempo, molte giornate sono state dedicate all’allestimento del Campo e a un buon recupero psicofisico in attesa di spazi meteo consistenti per proseguire la salita e l’allestimento del campo 1 e successivi.
Domenica 24 giugno gli alpinisti dell’Esercito hanno potuto approfittare di una breve parentesi di bel tempo per andare a perlustrare la zona adiacente il Campo Base.
Rivelatasi tutt’altro che banale, tra crepacci e torri di ghiaccio, portando con sé parte dell’attrezzatura necessaria per il montaggio del Campo 1, gli alpinisti sono saliti sino a quota 5550 mt s.l.m. ma, costretti dal maltempo sospinto dai venti gelidi del Gasherbrum, dopo aver montato la tenda deposito sono tutti rientrati a malincuore al Campo Base.
Nuovamente, nella giornata di martedì 26 giugno, tre dei cinque alpinisti (Caporal Maggiore Capo Marco Majori, Caporal Maggiore Scelto Marco Farina e la guida alpina di Lecco Daniele Bernasconi) sono saliti sino a quota 5750 mt s.l.m. spostando il deposito di materiali più in alto, ma ancora una volta, per ragioni di sicurezza e a causa di scarsa visibilità e neve continua, sono rientrati al Campo Base anziché passare la notte in quota.
Gli altri due membri del gruppo, il Capo Spedizione, Maggiore Valerio Stella e il Caporal Maggiore Scelto Maurizio Giordano sono invece rimasti al Base per organizzare il materiale occorrente per i campi più alti. L’articolo completo prosegue qui >>> http://www.esercito.difesa.it/comunicazione/Pagine/G-IV-allestito-il-campo-1-a-6000-mt_180705.aspx