Roma, 09 Mag 2020 – (Pubblichiamo un estratto del seguente articolo da leggere nella sua completezza collegandosi al link indicato a fine paragrafo) – di Fiammetta Rubini – L’esercito USA smette di reclutare candidati che sono risultati positivi al coronavirus. (Segue articolo). – Ai sopravvissuti al coronavirus è vietato di unirsi alle Forze armate. “Durante il colloquio o l’esame di anamnesi, una storia di COVID-19 confermata da un test di laboratorio o da una diagnosi del medico viene definitivamente squalificata”.
È quanto si legge nel promemoria MEPCOM rilasciato dal Dipartimento della Difesa USA, che una volta circolato sul web ha sollevato un polverone di polemiche.
La cosa bizzarra è che questo divieto si applica in modo univoco a chi ha contratto il coronavirus, mentre non ci sono limiti e vincoli per entrare nell’esercito per chi ha storie di altre malattie virali e non croniche.
È probabile la decisione di squalificare dalle forze armate statunitensi le aspiranti reclute dipenda dalla poca conoscenza che ancora abbiamo del virus SARS-CoV-2, e in particolare sui possibili danni permanenti, ricadute e immunità.
Forze armate vietano ingresso a chi ha avuto il coronavirus. “Chi è risultato positivo al coronavirus è bandito dall’esercito anche se è completamente guarito?” Si chiedono sconcertati gli utenti su Twitter.
Ebbene è così: le Forze armate USA smetteranno di reclutare candidati che sono risultati positivi al virus COVID-19 secondo una proposta contenuta in un promemoria del comando di elaborazione per l’ingresso nel corpo militari degli Stati Uniti (MEPCOM). L’articolo completo prosegue qui >>> https://www.money.it/Forze-Armate-chi-ha-avuto-coronavirus-non-puo-entrare-esercito