Statura minima: Limite di altezza nei concorsi

Roma, 13 Feb 2019 – (Pubblichiamo un estratto del seguente articolo da leggere nella sua completezza collegandosi al link indicato a fine paragrafo) – Discriminazione imporre la stessa altezza a uomini e donne. Eliminati i limiti quando non hanno una specifica funzione. (Segue articolo). – I requisiti fisici, eventualmente richiesti dai bandi pubblici, possono condizionare l’ammissione dei candidati al concorso solo laddove si tratti di assegnare mansioni particolari, nelle quali prerogative come l’altezza, il peso, l’agilità e anche il sesso possono essere determinanti per il corretto svolgimento della funzione.

Laddove invece si tratti di compiti di segreteria o comunque per le quali la prestanza fisica non è essenziale, stabilire un limite di altezza nei concorsi è discriminatorio.

Non solo: è ancor più discriminatorio quando viene richiesta la stessa altezza per uomini e donne, senza tenere conto del fatto che queste ultime presentano, per natura, una statura inferiore.

A tanto è arrivata la giurisprudenza italiana con una serie di importanti pronunce volte a rimuovere gli ostacoli nell’accesso ai lavori nella pubblica amministrazione.

L’ultima sentenza, di qualche giorno fa, firmata dalla Cassazione [1], si è occupata del caso di un concorso per accedere al posto di capo treno. Secondo la Corte – che ha accolto il ricorso di una candidata – è discriminatorio prevedere un’altezza minima unica sia per uomini che per donne per accedere al posto indetto da Trenitalia.

Ma procediamo con ordine e vediamo quali sono le pronunce più importanti che si sono susseguite sul delicato tema dell’altezza minima nei concorsi pubblici.

Il tentativo dei giudici è quello di bilanciare da un lato gli interessi della collettività al corretto ed efficiente esercizio delle funzioni amministrative; L’articolo completo prosegue qui >>> https://www.laleggepertutti.it/274698_limite-di-altezza-nei-concorsi

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