Roma, 1 novembre 2024 – (Pubblichiamo un estratto del seguente articolo da leggere nella sua completezza collegandosi al link indicato a fine paragrafo) – La manovra finanziaria porta alcune novità che avranno delle conseguenze sulle paghe con riduzioni di 1000 euro, gli aumenti di contratti non serviranno a salvare l’inflazione e neppure la tassazione.
Nel 2025 il Bonus Meloni cambia pelle. Se nel 2024 questi era calcolato sull’imponibile previdenziale, il prossimo anno verrà calcolato sull’imponibile fiscale.
Con conseguenti ripercussioni sulle buste paga dei lavoratori interessati.
Bonus Meloni, su quali redditi si applica?
Il Bonus Meloni rientra tra le misure che il Governo ha introdotto per alleggerire il carico fiscale dei lavoratori. Si tratta, infatti, del taglio del cuneo contributivo per i redditi fino a 35.000 euro lordi nel 2024. In particolare:
- del 7% per gli imponibili previdenziali inferiori a 1.923 euro mensili;
- del 6% nel caso di imponibili inferiori a 2.692 euro mensili.
Applicando tale riduzione, il netto in busta paga è aumentato. Il prossimo anno il governo ha intenzione di applicare delle correzioni alla natura del taglio.
Le correzioni
Come anticipato a inizio articolo, il bonus sarà calcolato non sull’imponibile previdenziale ma su quello fiscale. Il taglio quindi avverrà sull’IRPEF e non sui contributi a carico del lavoratore. Una decisione presa per evitare di squilibrare il rapporto tra contributi all’INPS e prestazioni.
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