Stipendi: gli aumenti per il 2024 scadono tutti a dicembre

Roma, 10 febbraio 2024 – (Pubblichiamo un estratto del seguente articolo da leggere nella sua completezza collegandosi al link indicato a fine paragrafo)  – Per un gran numero di lavoratori e lavoratrici, il 2024 vede aumenti degli stipendi dovuti a bonus inseriti nella legge di bilancio o altri decreti, come il taglio del cuneo fiscale, ma tutti scadono a dicembre.

Dal taglio del cuneo al bonus mamma, dalla riforma dell’Irpef alla detassazione degli straordinari, dall’imposta sostitutiva sui premi di produttività collettivi ai fringe benefit. Aumentano le buste paga nel 2024, ma gli aiuti sono tutti a termine. La maggior parte infatti troverà applicazione fino alla fine dell’anno, poi chissà.

La decontribuzione per le lavoratrici a tempo indeterminato con più figli, misura che si rivolge a circa 800mila dipendenti, tra cui 200mila statali, consiste in uno sgravio di 250 euro lordi al mese: peccato che le madri con due figli, di cui uno under 10, possono accedere all’agevolazione solo nel 2024.

Il taglio del cuneo, meno 7 per cento di contributi per le retribuzioni lorde fino a 25mila euro e meno 6 per cento per quelle fino a 35mila euro, con la tredicesima esclusa dal beneficio, è stato rifinanziato solo per il 2024.

La riforma dell’Irpef che ha ridotto a tre gli scaglioni di imposta ora il prelievo è del 23% fino a 28mila euro di reddito  per ora ha carattere sperimentale. Sapremo solo a dicembre se l’impostazione verrà riconfermata anche in futuro.

Aiuti a tempo

E ancora. L’imposta sostitutiva sui premi di produttività collettivi è stata confermata al 5%, come nel 2023, ma non è dato sapere se ci sarà ancora l’anno prossimo. 

Continua la lettura seguendo il link >>> : https://www.pamagazine.it/buste-paga-arrivano-gli-aumenti-ma-gli-aiuti-scadono-quasi-tutti-alla-fine-dellanno/

Ricevi direttamente sul tuo cellulare i nostri articoli

 

clicca qui sotto per unirti alla comunità www.forzearmate.org

Seguici su Telegram unisciti al canale sideweb e forzearmate.org

Condividi questo post