Stipendi: La Beffa del Governo sui redditi bassi

Roma, 26 gennaio 2025 – (Pubblichiamo un estratto del seguente articolo da leggere nella sua completezza collegandosi al link indicato a fine paragrafo)  – Il Governo Meloni beffa tutti i lavoratori con redditi medio bassi, saranno penalizzati con una perdita sugli stipendi su base annua di oltre 1200 euro, un mese di stipendio.

Nel 2025 i lavoratori che guadagnano tra 8.500 e 9mila euro lordi all’anno perderanno 1.200 euro netti rispetto allo scorso anno. A denunciarlo è la Cgil, che punta il dito contro la trasformazione del taglio del cuneo da contributivo a fiscale decisa dal governo Meloni con l’ultima legge di bilancio. Il sindacato di Maurizio Landini parla di «ingiustizia intollerabile sul lavoro povero». Mentre il Caf Acli, scrive Repubblica, descrive l’operazione come una sorta di «Robin Hood al contrario», visto che chi guadagna più di 35mila euro all’anno incasserà da quest’anno fino a mille euro in più.

Ma com’è possibile che la stangata delle nuove regole si abbatta proprio su chi vive di un reddito già basso di per sé? La spiegazione della Cgil è la seguente: mentre nel 2024 il taglio contributivo agiva a monte, aumentando di 548 euro l’imponibile fiscale, il nuovo sistema taglia quella stessa cifra a valle, perché è esentasse. Così facendo, nel 2025 l’imponibile fiscale è più basso. Nello specifico, per chi è in quella fascia di reddito, passa da 8.268 a 7.719 euro. Visto che l’imposta lorda è più bassa della detrazione, il contribuente diventa tecnicamente incapiente, nel senso che guadagna troppo poco per poter godere di detrazioni fiscali. E in quanto incapiente, non gli spetta l’ex bonus Renzi-Conte da 100 euro al mese, ribattezzato «trattamento integrativo» da 1.200 euro all’anno.

Continua la lettura seguendo il link >>> : https://www.open.online/2025/01/24/cuneo-fiscale-governo-meloni-redditi-bassi/

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