Roma, 1 dicembre 2024 – (Pubblichiamo un estratto del seguente articolo da leggere nella sua completezza collegandosi al link indicato a fine paragrafo) – Suona coma un’ammissione di colpevolezza da parte del Governo che ammette chiaramente, gli aumento sono troppo bassi e sotto il livello dell’inflazione.
Gli stipendi dei lavoratori statali non aumenteranno più di quello che il Governo ha stanziato con la Manovra di Bilancio. Un magro bottino per i dipendenti che attendono il rinnovo dei CCNL di comparto per il triennio 2022-2024.
L’aspetto più critico e allo stesso tempo controverso, che mette in luce la debolezza delle scelte di Palazzo Chigi, è la consapevolezza di offrire ai lavoratori un aumento non in linea con l’inflazione e di gran lunga più basso di quello ottenuto dai lavoratori dei settori privati (intorno al 14-15%). Un aumento che non garantirà il recupero del potere di acquisto.
Stipendi saliranno di appena il 6%
Gli stipendi dei dipendenti pubblici saliranno di appena il 6% nel triennio 2022-2024, contro un’inflazione reale che si aggira intorno al 17%. Da Palazzo Vidoni, sede del Ministero della Pubblica Amministrazione, lo sanno bene ma non intendono rivedere le scelte politiche.
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