Stipendio volontari in ferma prefissata dell’Esercito italiano

Roma, 03 Ott 2018 – (Pubblichiamo un estratto del seguente articolo da leggere nella sua completezza collegandosi al link indicato a fine paragrafo) – di Simone Micocci – Scopriamo quanto guadagna effettivamente un volontario in ferma prefissata di un anno. (Di seguito l’articolo). – Lo stipendio dei volontari in ferma prefissata arruolati nell’Esercito italiano è da sempre oggetto di contestazione: il guadagno percepito dai giovani militari, infatti, oltre ad essere piuttosto basso manca di alcune voci retributive riconosciute al resto delle Forze Armate.

Al problema del guadagno si aggiunge il fatto che negli ultimi anni gli sbocchi di carriera per i VFP1 si sono andati man mano riducendo a causa dell’eliminazione della riserva assoluta – avvenuto 2 anni fa – ossia lo strumento con cui il reclutamento nelle Forze di Polizia, Carabinieri e Finanza era riconosciuto principalmente a coloro che potevano vantare il servizio come VFP1 o VFP4.

Con l’eliminazione della riserva assoluta, quindi, ai VFP1 e VFP4 viene riconosciuta solamente una quota – minoritaria tra l’altro – di posti nei concorsi per diventare poliziotti, carabinieri, finanzieri e penitenziari. Per chi si arruola come VFP1 resta salva la possibilità di fare carriera all’interno dell’Esercito; questi, infatti, al termine dell’anno possono chiedere la rafferma per ulteriori 12 mesi, o in alternativa possono prendere parte al concorso per diventare VFP4 a loro riservato.

Una volta diventati VFP4 le possibilità di diventare VSP ed entrare in maniera permanente nell’Esercito sono piuttosto elevate, anche se si rischia di dover attendere diversi anni prima che ciò accada. L’articolo completo prosegue qui >>> http://www.forzeitaliane.it/quanto-guadagnano-VFP1-Esercito-italiano-stipendio-militari

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