Storia d’Italia: Il luminoso pensiero del Parà Santo Pelliccia

Roma, 06 Nov 2019 – (Pubblichiamo un estratto del seguente articolo da leggere nella sua completezza collegandosi al link indicato a fine paragrafo) – di Andrea Elia Rovera – Santo Pelliccia, glorioso sopravvissuto della Battaglia di El Alamein. Seguiamo. – Carissimi amici dal “Cuore Alpino”, per la prima volta dalla fondazione di questo mio Blog porto alla vostra attenzione le parole di un grande soldato della Brigata Paracadutisti “Folgore” che poche settimane fa ci ha lasciati per compiere l’ultimo lancio. Sto parlando di Santo Pelliccia, glorioso sopravvissuto della Battaglia di El Alamein.

Il 15 giugno 2014, un gruppo di congedati della Brigata “Folgore”, riunito per il XIII Raduno della Compagnia Paracadutisti “Condor”, ha fatto una breve intervista al leone della “Folgore” Santo Pelliccia.

Vi riporto alcuni suoi pensieri ed alcune sue considerazioni: “Noi avevamo un addestramento tale – e una selezione innanzitutto – che ci consentiva di superare tutte le difficoltà tranquillamente. Noi non abbiamo mai avuto una lamentela.

Nessuno si è mai lamentato di qualche cosa. Quello che nessuno ha mai spiegato ai Paracadutisti è che le flessioni che si fanno non sono semplice ginnastica ma un omaggio al nostro modo di atterrare. Io dovevo essere Sergente Maggiore ma sono rimasto Paracadutista perché non me ne fregava nulla dei gradi.

Gli inglesi, quando videro che non riuscivano a spuntarla in alcun modo, crearono i Reparti anti-Folgore. La storia di El Alamein non la conosce quasi nessuno perché fino al ’43 è stata soffocata completamente. Ci rispettano più all’estero che in Italia.

I giovani di oggi non hanno valori, crescono nel nulla. La morale è scomparsa volutamente. Ai nostri giovani è stato tolto tutto. Come diceva un vecchio re napoletano: “Più è ignorante il popolo, più sono intelligente io”.  L’articolo completo prosegue qui >>> https://cuorealpino.blogspot.com/2019/11/il-luminoso-pensiero-del-para-santo.html

Ricevi direttamente sul tuo cellulare i nostri articoli

clicca qui sotto per unirti alla comunità www.forzearmate.org

Seguici su Telegram unisciti al canale sideweb e forzearmate.org

Condividi questo post