Roma, 26 Apr 2021 – (Pubblichiamo un estratto del seguente articolo da leggere nella sua completezza collegandosi al link indicato a fine paragrafo) – Alle ore 17,15 del 23 aprile 1945 un contingente della Quinta Armata statunitense pose piede sulla sponda sinistra del fiume Po: l’abile ed improvvisa mossa ordinata dal generale Geoffrey Keyes, comandante del Secondo Corpo d’Armata, colse i tedeschi in crisi e praticamente pose fine alla «Campagna d’Italia».
Con gli americani erano quel giorno anche due drappelli italiani: un plotone di bersaglieri al comando del tenente Enzo Donati ed cuna squadra di arditi agli ordini del ten. Michele Pascarelli. I due reparti appartenevano alla divisione «Legnano» (nata come «gruppo di combattimento») che era la più pura espressione del rinnovato Esercito italiano, risorto dopo la disfatta e nobilitato da limpidissimi episodi di valore: la «Legnano» era comandata dal generale Umberto Utili.
In questa prima nostra rievocazione ci collegheremo a quella notte tra il 20 ed il 21 aprile 1945 quando Keyes inviò ad Utili l’ordine di attaccare e conquistare Bologna.
La mossa finale della «Campagna d’Italia» era stata varata alcune settimane prima in una «riunione plenaria» cui avevano presenziato tutti i «big shots» (pezzi grossi) della Quinta Armata. Secondo il piano, la «Legnano» avrebbe dovuto avanzare rapidamente e conquistare Monte Calvo, tagliare successivamente la strada nazionale ad oriente di Bologna, attaccare la città da est, avanzare quindi a tutta velocità verso il nord, proteggendo l’ala destra della Quinta Armata, e raggiungere la sponda destra del Po. L’articolo completo prosegue qui >>> https://www.laprovinciacr.it/news/nella-storia/270153/il-23-aprile-1945-la-divisione-legnano-varca-il-po.html