Roma, 20 Nov 2017 – (Pubblichiamo un estratto del seguente articolo da leggere nella sua completezza collegandosi al link indicato a fine paragrafo) – di Andrea Cionci – Osservare il nemico, magari attraverso un binocolo da osservatore di artiglieria, o un cannocchiale da cecchino. Se, durante la Grande guerra, in trincea e in campo aperto la vista era il senso fondamentale, fu invece soprattutto con l’udito che si combatté l’”altro” conflitto, la guerra di mine, combattuta nelle viscere delle montagne scavando serpeggianti cunicoli per far saltare in aria, con decine di tonnellate di esplosivo, le…L’articolo completo prosegue qui >>> http://www.lastampa.it/2017/11/19/cultura/teleferiche-minatori-e-silenzio-le-guerre-delle-mine-sulle-dolomiti-3DDsQ8SQGNl4w7g12jkgsO/pagina.html
STORIA/Teleferiche, minatori e silenzio: le guerre delle mine sulle Dolomiti
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