Roma, 15 ott 2016 – (Pubblichiamo un estratto del seguente articolo da leggere nella sua completezza collegandosi al link indicato a fine paragrafo) – Talvolta la Storia, quella destinata ad essere tramandata alle future generazioni, si riempie di pieghe e lati oscuri che dopo decenni è difficile illuminare per darvi un nome, da definire. Accade così che uno dei casi più importanti della storia italiana, nonostante sia passato mezzo secolo, riesca ancora a far parlare di sé e a rivelare pian piano, nel tempo, quel che all’inizio in pochi avevano evidenziato. Stiamo parlando del caso Giovanni de Lorenzo e del cosiddetto “Piano Solo”. A quasi 50 anni esatti dalla “bomba” fatta scoppiare da l’Espresso, ai più resta difficile conoscere e quindi capire il clima che ha preceduto quella vicenda, soprattutto all’interno degli ambienti militari. Entra qui in gioco quel piglio giornalistico che fa della curiosità la propria ragion d’essere e porta a voler conoscere sempre di più, senza accontentarsi, ma senza tuttavia avere la pretesa di sostituirsi alla Storiografia o alle sentenze della Magistratura, chiedendosi cosa accadde negli anni che precedettero il caso SIFAR. L’articolo completo prosegue qui >>> http://www.cronacaedossier.it/prima-caso-sifar-commesse-militari/