Roma, 22 Apr 2019 – (Pubblichiamo un estratto del seguente articolo da leggere nella sua completezza collegandosi al link indicato a fine paragrafo) – Ancora nessuna rivendicazione. Tra i morti ci sono 32 stranieri. Segue. – Non ci sono italiani fra le almeno 290 vittime (32 stranieri) della strage di Pasqua in Sri Lanka, secondo quanto riferisce il portavoce della polizia, Ruwan Gunasekara.
Le autorità hanno revocato il coprifuoco imposto dopo gli attentati di Pasqua. Resta tuttavia blocco di tutti i social network, deciso ieri «per il tempo necessario a chiudere le indagini» evitando il diffondersi di fake news o di informazioni che possano in qualche modo ostacolare le indagini.
È salito a 500 anche il numero dei feriti. Trenta sono stranieri. Un bilancio che, vista la gravità degli attacchi, potrebbe aggravarsi, mentre le indagini proseguono in attesa di una rivendicazione che non è ancora arrivata: ventiquattro le persone fermate e poi arrestate.
Alle numerose parole di solidarietà arrivate nella giornata di domenica da tutto il mondo, si aggiungono quelle del segretario generale delle Nazioni Unite, Antonio Guterres, che ha espresso le proprie condoglianze: in un comunicato rilasciato dal portavoce Stephane Dujarric, Guterres si dice indignato dagli attacchi terroristici contro chiese e alberghi in un «giorno sacro per i cristiani di tutto il mondo» e spera che i responsabili siano rapidamente portati davanti alla giustizia.
Dopo decenni di conflitti interni tra Governo e separatisti tamil, ieri, giorno di Pasqua, nel Paese è tornato il terrore: nove esplosioni in sequenza sono avvenute in diverse chiese e alberghi della capitale Colombo e in altre due località, Batticaloa e Negombo.
Per i fedeli in preghiera non c’è stato scampo. In serata un’altra bomba è stata trovata e disinnescata vicino al principale aeroporto internazionale: L’articolo completo prosegue qui >>> https://www.lastampa.it/2019/04/22/esteri/sri-lanka-finito-il-coprifuoco-dopo-gli-attentati-di-pasqua-ma-resta-il-blackout-dei-social-PEzbPcOvQnA7rlHJBZFVrM/pagina.html