Roma, 15 febbraio 2024 – (Pubblichiamo un estratto del seguente articolo da leggere nella sua completezza collegandosi al link indicato a fine paragrafo) – Il futuro militare è ricco di tecnologia derivata dall’intelligenza artificiale e droni in numero sufficiente pari a legioni.
La capacità di svolgere operazioni militari complesse impiegando, anche contemporaneamente, droni di diversa tipologia (aerei, terrestri, di superficie e subacquei) rende questa tecnologia un potenziale game-changer per le strategie e le opzioni operative di ogni paese.
In questa corsa all’innovazione, gli Stati Uniti assumono (ancora una volta) un ruolo di primo piano, indirizzando la ricerca e sviluppo verso specifiche direttrici.
Due progetti, focalizzati sul dominio dei droni aerei, meritano particolare attenzione per le loro innovative soluzioni tecnologiche riguardanti gli UAV (Unmanned Aerial Vehicle, aerei pilotati a distanza senza la presenza umana a bordo) e gli UAS (Unmanned Aircraft System), cioè l’intero sistema, comprendente il/gli UAV, la stazione di controllo a terra e il sistema di comunicazione. Tali velivoli possono essere pilotati da un operatore umano a terra, oppure essere semi-autonomi o completamente autonomi.
Continua la lettura seguendo il link >>> : https://www.analisidifesa.it/2024/02/legioni-di-droni-intelligenti-allorizzonte/