TFS: la proposta di una mini riforma per anticipare il pagamento

Roma, 14 gennaio 2024 – (Pubblichiamo un estratto del seguente articolo da leggere nella sua completezza collegandosi al link indicato a fine paragrafo)  – Depositata in Parlamento una proposta di legge che consentirebbe di anticipare i tempi di pagamento del TFS ai dipendenti pubblici, costretti ad attendere anche 5 anni.

Tfs, una mini-riforma non basta. La proposta di legge dei Cinquestelle per velocizzare i pagamenti della liquidazione agli statali che a volte aspettano anche più di 5 anni prima di ricevere quanto gli spetta contro i 45 giorni del privato si limita ad anticipare l’erogazione della prima rata (da 12 a 3 mesi) e a ritoccare verso l’alto l’ammontare dell’importo da corrispondere (63.500 euro anziché 50mila con la prima rata e 127.700 al posto di 100mila con la seconda).

Ora in discussione alla Camera, la proposta arriva a sei mesi di distanza dalla sentenza della Consulta, che a giugno aveva chiesto al parlamento di eliminare, gradualmente, la norma che autorizza il pagamento differito del Tfs ai dipendenti pubblici.

Ma, se la legge dovesse ottenere semaforo verde, si tratterebbe solo di una mini-riforma. Infatti, i dipendenti pubblici continuerebbero a ricevere la liquidazione a pezzi, con attese comunque molto più ampie rispetto a quelle che si verificano nel privato.

Resterebbe insomma in piedi quella disparità di trattamento tra pubblico e privato che i giudici della Consulta hanno ritenuto in contrasto con i principi della Carta. Critica Confsal-UNSA, che da anni si batte in prima linea, a colpi di ricorsi in tribunale, per garantire ai lavoratori la tempestiva erogazione della liquidazione.

Continua la lettura seguendo il link >>> : https://www.pamagazine.it/tfs-agli-statali-una-mini-riforma-dopo-la-sentenza-della-consulta-prima-rata-dopo-tre-mesi/

Ricevi direttamente sul tuo cellulare i nostri articoli

 

clicca qui sotto per unirti alla comunità www.forzearmate.org

Seguici su Telegram unisciti al canale sideweb e forzearmate.org

Condividi questo post