Roma, 28 Nov 2014 – di Gerardo Adinolfi – Il comandante Gregorio De Falco, l’uomo del del “Torni a bordo” intimato al comandante Francesco Schettino durante il naufragio della Concordia, non tornerà al suo vecchio ruolo dopo
il trasferimento dalla sezione operativa a incarichi amministrativi. Un avvicendamento avvenuto “per ordinarie e fisiologiche dinamiche di impiego del personale del Corpo” della Marina militare e non, come aveva detto lo stesso De Falco convocato in Senato per una “sostituzione con destituzione”. E’ la risposta del Ministero della difesa e del Ministero delle Infratrutture e dei trasporti all’interrogazione presentata il 2 ottobre scorso dal deputato del Partito Democratico Federico Gelli nei giorni successivi al trasferimento del comandante della sala operativa della Capitaneria di porto di Livorno ad un incarico amministrativo. L’articolo prosegue qui >>> http://firenze.repubblica.it/cronaca/2014/11/27/news/trasferimento_de_falco_il_ministero_non_torner_al_suo_vecchio_ruolo-101580052/
Trasferimento De Falco, il ministero: ” Non tornerà al suo vecchio ruolo”
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