Roma, 05 Mar 2019 – (Pubblichiamo un estratto del seguente articolo da leggere nella sua completezza collegandosi al link indicato a fine paragrafo) – di PSO – La donna è stata condannata al pagamento delle spese processuali e al versamento della somma di tremila euro alla Cassa delle ammende, mentre rimane confermata la pena di tre mesi di reclusione. Segue. – “Non ti meriti il mio saluto, bamboccio … anzi quasi quasi ti mando a fare in culo”. Così una tenente di Vascello della Marina Militare, Brigata “San Marco”, aveva offeso onore e decoro di un Tenente dell’Esercito.
In tempi per fortuna remoti un’offesa del genere avrebbe comportato la disputa di un duello all’ultimo sangue, specialmente fra militari di professione. Oggi a risolvere le vertenze di pensa un giudice. Giusto così. Sembra quasi una storia di nonnismo (ma non lo è): perché questa volta a offendere, secondo la Corte Militare d’Appello di Roma, è stata una ufficiale donna della Marina Militare.
L’episodio – ha spiegato infodifesa.it, portale di Informazione per il Comparto Sicurezza e Difesa – è avvenuto nella Caserma Carlotto, base operativa del Reggimento San Marco. Il Tenente dell’Esercito non digerì l’offesa e informò i suoi superiori diretti.
La vicenda finì prima in Procura Militare e dopo presso il Tribunale Militare di Napoli. Nel 2017 il Tribunale comminò ai danni della marinaia una pena di tre mesi di reclusione militare, con la sospensione condizionale della pena.
Corte Militare d’Appello. L’anno successivo, la Corte Militare d’Appello di Roma confermò la decisione dei giudici campani…L’articolo completo prosegue qui >>> https://notizie.tiscali.it/cronaca/articoli/marina-esercito-offesa/