Trasmesso al Governo il resoconto sommario dell’atto Parlamentare numero 118.
La 4^ Commissione permanente Difesa del Senato ha reso noto il resoconto sommario, completo di parere, relativo alla Disegno di Legge per i correttivi del riordino delle carriere del personale militare.
Come oramai noto, i correttivi per il riordino delle carriere, indicato con Disegno di Legge del Governo, atto Parlamentare 118, prosegue il suo iter superando con esito favorevole l’esame della 4^ commissione Difesa del Senato. Qualche giorno fa, avevamo dato notizia che la commissione dopo settimane di sedute, incontri e discussioni aveva completato i lavori per l’esame della legge,
Questo riordino, dal momento in cui il disegno di legge sarà definitivamente approvato, sicuramente porterà tanto malcontento tra il personale delle Forze Armate. Malcontento dovuto dalle aspettative deluse per i vari ruoli; pochi euro di aumento e solo con i nuovi gradi, in particolare per i gradi apicali no dirigenti.
Lo stesso relatore evidenzia come la riforma sarebbe carente per la parte economica, in quanto i parametri stipendiali troppo vincolanti e legati ai gradi, non offrono alcuna possibilità per essere oggetto di contrattazione con margini più ampi. Per questo motivo i pochi euro di aumenti si sarebbero concretizzati solo con il passaggio al grado superiore.
Il parere favorevole della commissione pone comunque alcune condizioni e consigli al Governo per l’approvazione definitiva del disegno di legge.
In particolare, dal resoconto si legge che la conferma della commissione vincola il Governo all’approvazione del disegno di legge con condizioni, osservazioni e raccomandazioni; vista comunque la velocità con cui è stato trattato l’argomento in commissione Difesa, presumiamo che l’approvazione definitiva avverrà con la stessa velocità. Anche in considerazione del fatto che la legge delega scade il 29 dicembre 2019.
Approfondisci l’argomento con la lettura integrale del resoconto relativo al disegno di legge per il riordino delle carriere dei militari qui
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