Uranio impoverito e vaccini letali: Le dichiarazioni di Lorenzo Motta, ex militare della Marina Militare

Roma, 16 Lug 2020 – (Pubblichiamo un estratto del seguente articolo da leggere nella sua completezza collegandosi al link indicato a fine paragrafo) – Le rivelazioni di Lorenzo Motta: gli scheletri nell’armadio della Marina Militare. (Segue articolo). – Marina Militare Italiana: continua l’epidemia silente, non solo amianto, ma anche uranio impoverito e vaccini con metalli pesanti e altri additivi. Questa è la triste realtà che ci svela Lorenzo Motta, dopo la testimonianza del Generale Roberto Vannacci.

Il comandante del contingente Italiano a Baghdad e numero due della coalizione anti-ISIS, accende i riflettori sulla storia delle tragedie tra il nostro personale civile e militare. “L’uso su larga scala di uranio impoverito in Iraq… dalle 300 alle 450 tonnellate, quantità 30 volte superiore a quella impiegata nei Balcani”, così riferisce il Gen. Roberto Vannacci.

Sono smentite le ricostruzioni negazioniste, in linea con quanto dichiarato dall’Avv. Ezio Bonanni udito dalla Commissione Parlamentare di Inchiesta della Camera dei Deputati all’adunanza del 06.12.2017, come ribadito nella relazione finale del 07.02.2018.

Questo duro atto di accusa fa il paio con le dichiarazioni di Lorenzo Motta, sottoufficiale della MM che è stato colpito da diverse patologie, riconosciute come causa di servizio in particolari condizioni ambientali ed operative eccedenti l’ordinarietà, ai sensi dell’art. 1, co. 564, L. 266/2005, e art. 1 del d.p.r. 243/2006.

Sentenze su sentenze, decisioni su decisioni. Lo ribadiscono anche i legali del sottoufficiale, l’Avv. Ezio Bonanni del Foro di Roma e l’Avv. Pietro Gambino del Foro di Sciacca, sugli scudi per aver ottenuto significativi risultati, tra cui la sentenza del Consiglio di Stato n. 837/2016, con la quale si afferma il seguente principio di diritto:…L’articolo completo prosegue qui >>> https://onanotiziarioamianto.it/marina-militare-intervista-lorenzo-motta/

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