Roma, 24 Mag 2021 – (Pubblichiamo un estratto del seguente articolo da leggere nella sua completezza collegandosi al link indicato a fine paragrafo) – di L. F. – Figliuolo: “Abbandonare gradualmente modello Hub e puntare sui medici e farmacisti”. (Segue articolo). – Vaccinare “soggetti fragili, over 60 e cittadini che presentano comorbilità” resta la priorità, ma “questi ultimi giorni tale focus appare un po’ perso di vista, nonostante in molti casi le categorie citate non siano state messe completamente in sicurezza”.
Così il commissario Francesco Figliuolo ha strigliato le Regioni in una lettera inviata al presidente della Conferenza Massimiliano Fedriga intimando di farla finita con “annunci di azioni non coordinate preventivamente con la struttura commissariale e non inserite in un piano coerente a livello nazionale”. Anche perché il rischio è di “confondere l’opinione pubblica e minare la fiducia tra Regioni”.
Ma non solo il commissario ha poi inviato agli Enti locali anche le nuove ‘Linee guida sulla prosecuzione della campagna di vaccinazione nazionale’ in cui sostanzialmente si chiede alle Regioni di coinvolgere maggiormente le professioni sanitarie del territorio come medici di medicina generale, pediatri e farmacisti in modo da gradualmente abbandonare il modello degli Hub.
“Il graduale passaggio – si legge nel documento – da vaccinazioni effettuate in maniera centralizzata presso gli hub vaccinali verso un sistema di vaccinazioni delocalizzate molto più capillare e prossimo ai cittadini, permetterà di completare l’immunizzazione delle categorie più fragili, degli over 80, dei cittadini con comorbilità e a ridotta mobilità, non ancora completamente intercettati dall’attuale modalità organizzativa e che potranno essere raggiunti a domicilio o comunque in luoghi ad esso prossimi”. L’articolo completo prosegue qui >>> http://www.quotidianosanita.it/governo-e-parlamento/articolo.php?articolo_id=95765