Vaccino antinfluenzale: La Determina dell’AIFA con l’aggiornamento della composizione dei vaccini per la stagione 2021-2022

Roma, 14 Set 2021 – (Pubblichiamo un estratto del seguente articolo da leggere nella sua completezza collegandosi al link indicato a fine paragrafo) – Le composizioni per i quadrivalenti e per i trivalenti per la prossima stagione. (Segue articolo). – È stata pubblicata in Gazzetta Ufficiale la Determina dell’AIFA che autorizza l’aggiornamento, per la stagione 2021-2022, della composizione dei vaccini influenzali autorizzati secondo procedura registrativa nazionale, di mutuo riconoscimento e decentrata (Determina n. 654/2021).

Sono inoltre autorizzati per la stagione 2021-2022 i vaccini influenzali approvati secondo la procedura registrativa centralizzata coordinata dall’Agenzia Europea per i Medicinali (EMA).

La composizione di tutti i vaccini influenzali segue le raccomandazioni dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) e del Comitato per i Medicinali per Uso umano (CHMP) dell’EMA.

AIFA ricorda che, oltre “alle misure di protezione e cura basate su vaccinazioni e all’eventuale uso di farmaci antivirali, una misura importante nel limitare la diffusione dell’influenza è rappresentata da una buona igiene delle mani e delle secrezioni respiratorie (ad esempio lavare regolarmente e frequentemente le mani con acqua e sapone;

coprire la bocca e il naso con un fazzoletto quando si tossisce e starnutisce e poi gettarlo nella spazzatura; aerare regolarmente le stanze in cui si soggiorna)”.

AIFA invita a “segnalare le sospette reazioni avverse che si verificassero dopo la somministrazione di un vaccino, in quanto le segnalazioni contribuiscono al monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio dei vaccini come di ogni altro medicinale. Si ricorda che gli operatori sanitari sono tenuti a segnalare qualsiasi sospetta reazione avversa osservata”.

Vaccini influenzali quadrivalenti sono costituiti, per la stagione 2021 – 2022, da antigeni virali preparati in base ai seguenti ceppi:…L’articolo completo prosegue qui >>> http://www.quotidianosanita.it/scienza-e-farmaci/articolo.php?articolo_id=98153

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