Venezia, 31 Ott 2019 – (Pubblichiamo un estratto del seguente articolo da leggere nella sua completezza collegandosi al link indicato a fine paragrafo) – La vicenda ha sollevato le proteste dell’assessore veneta all’Istruzione, Elena Donazzan. (Di seguito l’articolo). – Un gruppo di docenti e una classe di un liceo di Venezia ha protestato in nome del ripudio della guerra sancito dalla Costituzione ed hanno deciso di non partecipare a un incontro con due ufficiali della Marina Militare e della Guardia di Finanza, organizzato dal dirigente in vista del 4 novembre.
Il preside – riferisce il Gazzettino – aveva organizzato e definito “obbligatorio” per gli studenti dell’ultimo anno l’incontro, previsto ieri. Ma le rappresentanze sindacali dei docenti del Marco Polo e una classe hanno contestato il tono dell’iniziativa, la cui partecipazione è stata poi definita non più obbligatoria ma volontaria.
“L’articolo 11 della nostra Costituzione – hanno scritto in una lettera gli insegnanti – afferma che l’Italia ripudia la guerra come strumento di offesa alla libertà degli altri popoli e come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali”.
La vicenda ha sollevato le proteste dell’assessore veneta all’Istruzione, Elena Donazzan, di Fdi, che in una nota attacca i professori del liceo veneziano sostenendo che “non meritano di insegnare in una scuola italiana, perché nel loro ruolo di educatori si stanno dimostrando irrispettosi della Costituzione e delle Leggi italiane“.
Donazzan si attiene a quella che definisce “l’importanza delle Forze Armate quale organo a difesa dello Stato” nella Carta costituzionale, e la dedica a esse del 4 novembre. L’articolo completo prosegue qui >>> http://www.tviweb.it/docenti-pacifisti-rifiutano-un-incontro-scolastico-con-le-forze-armate-donazzan-non-meritano-di-insegnare/