Vicenda marò: Con nove anni di ritardo la sinistra “scagiona” i marò

Roma, 14 Mar 2021 – (Pubblichiamo un estratto del seguente articolo da leggere nella sua completezza collegandosi al link indicato a fine paragrafo) – di Daniele Dell’Orco – Qualcuno prepara il terreno all’eventualità che le ragioni dei marò possano essere dimostrate davanti a un giudice. Italiano. (Segue articolo). – La sinistra rediviva con dieci anni di ritardo. Un protocollo ormai consolidato nel tempo che prevede diverse fasi svolte in rigoroso ordine: demonizzazione (di un fatto o di un personaggio pubblico), strumentalizzazione, faziosità, oblio e, quando nessuno ricorda più il polverone, redenzione.

Sta succedendo ancora, stavolta con i marò. Ha destato scalpore, tanto ma non troppo, l’articolo a firma di Luigi Manconi comparso su Repubblica dal titolo “E se i due marò fossero innocenti?” con la prima parte del pezzo per molti versi tragicomica:

Manconi sostiene infatti che sulla vicenda dell’Enrica Leixe del 15 febbraio 2012 ci sia stata troppa strumentalizzazione ideologica. Già, ma strumentalizzazione da parte di chi? Dello stesso fronte liberal-progressista di cui fa parte il quotidiano diretto da Molinari, ovviamente.

Fu proprio la sinistra infatti, nel corso del tempo, a nicchiare su qualsiasi tentativo di affermare la propria giurisdizione da parte di uno stato sovrano, l’Italia, e di difendere fino a prova contraria il buon nome di due fucilieri della nostra Marina, Massimiliano Latorre e Salvatore Girone, accusati dell’uccisione di due pescatori indiani al largo delle coste del Kerala. L’articolo completo prosegue qui >>> https://www.ilgiornale.it/news/politica/ora-sinistra-9-anni-ritardo-scagiona-i-mar-1930534.html

Condividi questo post