Violenza contro le donne: Come funziona la “Stanza dell’ascolto”

Palermo, 28 Nov 2021 – (Pubblichiamo un estratto del seguente articolo da leggere nella sua completezza collegandosi al link indicato a fine paragrafo) – di Francesco Militello Mirto – Tenente Giada Conti: “Questa è una stanza per le audizioni protette, dove portiamo le ragazze, i bambini, e comunque le vittime vulnerabili, nella misura in cui si presentano in caserma per rappresentarci di aver vissuto un contesto di violenza”. (Segue articolo). – Nella “Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne”, abbiamo parlato con chi conosce realmente il problema, con chi ascolta, 365 giorni l’anno, le vittime che subiscono la prepotenza umana, portando dentro e fuori le cicatrici di un’esistenza vissuta nel terrore quotidiano.

Il Tenente Giada Conti , Comandante del Nucleo Operativo Carabinieri della Compagnia Piazza Verdi, nonché attualmente coordinatrice della rete antiviolenza  del Comando Provinciale di Palermo ci ha spiegato come funziona la “Stanza dell’ascolto”.

Tenente, come funziona questa stanza? Questa è una stanza per le audizioni protette, dove portiamo le ragazze, i bambini, e comunque le vittime vulnerabili, nella misura in cui si presentano in caserma per rappresentarci di aver vissuto un contesto di violenza.

Ha un arredo molto informale, perché il nostro obiettivo è quello di far sentire la vittima a proprio agio, tranquillizzarla, insomma non fargli vivere quella che viene definita vittimizzazione secondaria, cioè il trauma legato al dover ripetere le esperienze drammatiche subite in un contesto magari molto formale e militare, come potrebbe essere un ufficio.

Qui abbiamo delle strumentazioni che ci permettono di videoregistrare le escussioni e quindi capire le espressioni, il linguaggio non verbale, della parte offesa. Quando una persona vive un trauma, spesso gli viene più facile comunicare con le espressioni, con i gesti, piuttosto che con le parole. L’articolo completo prosegue qui >>> https://www.emmereports.it/2021/11/25/violenza-contro-le-donne-famiglia-e-scuola-nel-percorso-verso-la-civilta/?fbclid=IwAR025P9ccETMFsjHHkWbevOOmgVQSn2ENkfmlvX4gl6FWn115ZD9NiZC0_k

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