Visita a Tripoli del ministro Lorenzo Guerini: Il punto del generale Leonardo Tricarico

Roma, 07 Ago 2020 – (Pubblichiamo un estratto del seguente articolo da leggere nella sua completezza collegandosi al link indicato a fine paragrafo) – di Stefano Pioppi – Tricarico: “È positivo farsi vedere e approfondire i rapporti, ma ora bisogna rilanciare il ruolo della comunità internazionale”. Segue. – Bene la visita di Lorenzo Guerini a Tripoli, ma per avere effetti concreti sulla stabilizzazione della Libia occorre inserirla in una strategia di rilancio dell’azione della comunità internazionale, tornando alla Conferenza di Berlino.

Parola di Leonardo Tricarico, presidente della Fondazione Icsa, già capo di Stato maggiore dell’Aeronautica, che Formiche.net ha raggiunto per commentare la missione del ministro della Difesa a Tripoli (qui un approfondimento).

In agenda, il rafforzamento della cooperazione bilaterale con il Governo di accordo nazionale (Gna) guidato da Fayez al Serraj, con lo spostamento dell’ospedale di Misurata e nuove attività di addestramento delle Forze libiche. Si punta alla stabilizzazione del Paese, scongiurando ipotesi di spartizione.

Generale, che valore ha in questo momento la visita di Guerini in Libia? È positivo farsi vedere per l’Italia, ampliare le conoscenze della crisi e disseminare tra le istituzioni la conoscenza di un problema che necessita di essere tenuto tra le priorità della politica nazionale.

Ogni visita però deve essere inserita in una strategia, e per la Libia ogni strategia non può prescindere dalla rimessa in moto dell’intera comunità internazionale. Altrimenti, le azioni singole rischiano di avere successo limitato.

Da dove partire? Dalla risoluzione dei problemi intra-libici, poiché per avviare una collaborazione di carattere strutturale con la Libia, c’è evidentemente bisogno di una solidità statuale che oggi, purtroppo, quel Paese non ha. L’articolo completo prosegue qui >>> https://formiche.net/2020/08/guerini-libia-tricarico/

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