Visita fiscale: Che fare se medico arriva in anticipo o ritardo

Roma, 26 Gen 2019 – (Pubblichiamo un estratto del seguente articolo da leggere nella sua completezza collegandosi al link indicato a fine paragrafo) – di Daniele Sforza – Vediamo di capire come comportarsi in questo caso. Segue. – I lavoratori dipendenti pubblici e privati assenti dal lavoro causa malattia sono soggetti a visita fiscale Inps. Che può essere inviata solo in certi orari specifici, ovvero nelle cosiddette fasce orarie di reperibilità, differenti per lavoratori del settore pubblico e privato.

Infatti i primi dovranno rispettare, di mattina, l’orario 9-13 e di pomeriggio l’orario 15-18. I dipendenti privati saranno tenuti a farsi trovare al domicilio indicato dalle 10 alle 12 di mattina e dalle 17 alle 19 di pomeriggio.

Quello degli orari di reperibilità è un adempimento che devono rispettare non solo i lavoratori, tenuti a restare a casa e a far sì che il medico li trovi facilmente; ma anche i medici stessi. In poche parole, un medico fiscale non può arrivare prima o dopo l’orario di reperibilità.

Visita fiscale Inps: medico arriva prima o dopo orario, che fare? Prendiamo il caso di un dipendente pubblico a casa per un forte problema alla schiena. I suoi orari di reperibilità, come scritto sopra, sono 9-13 e 15-18.

Nel terzo giorno di malattia, sente suonare al campanello alle 13.30. L’istinto gli dice di aprire (forse nemmeno pensa all’arrivo del medico fiscale). Ma guarda caso è proprio lui, il dottore che viene a fare la visita medica di controllo.

Il dipendente controlla l’ora e scopre che il medico è in ritardo di mezz’ora. Quest’ultimo incolpa il traffico, un incidente o un ritardo a un’altra visita, ma il dipendente scuote la testa. Niente visita fiscale adesso, è fuori dall’orario di reperibilità. L’articolo completo prosegue qui >>> https://www.termometropolitico.it/1364609_2019-01-25-visita-fiscale-inps-medico-in-anticipo.html

 

 

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