Washington: Richiesta di inviare truppe italiane in Siria

Roma, 14 Giu 2019 – (Pubblichiamo un estratto del seguente articolo da leggere nella sua completezza collegandosi al link indicato a fine paragrafo) – di Gianandrea Gaiani – Finora il governo italiano non si è espresso né è plausibile che una simile decisione venga presa dal solo ministro della Difesa. Segue. – Washington attende risposte da Roma alla richiesta di inviare truppe italiane in Siria. Come ha ricordato l’8 giugno il Corriere della Sera, da alcune settimane è in corso un pressing discreto ma intenso da parte degli Stati Uniti per indurre il governo italiano a inviare un contingente militare nei territori siriani orientali occupati dalle Forze Democratiche Siriane (FDS), milizie curdo arabe sostenute dalla Coalizione.

In quei territori erano presenti circa 2mila militari USA in fase di dimezzamento e vi sono contingenti britannici e francesi.

Una delegazione militare americana avrebbe incontrato oggi i vertici delle forze curdo-siriane, secondo quanto riferito dall’ Osservatorio nazionale per i diritti umani in Siria (Ondus), ong con sede a Londra vicina ai movimenti ostili a Bashar Assad.

Le fonti dell’Ondus affermano che l’incontro è avvenuto a nord di Raqqa, nella zona di Ayn Issa, dove sorge una delle principali basi militari Usa della regione. L’ obiettivo dei colloqui, si legge, è quello di fare il punto sulla situazione militare, di sicurezza e logistica nella regione a est dell’Eufrate sotto controllo curdo e americano

Il già avviato ritiro parziale dei militari americani, voluto da Trump in contrapposizione al Pentagono, ha indotto Washington a chiedere un maggior ruolo agli alleati della Nato.

Finora il governo italiano non si è espresso né è plausibile che una simile decisione venga presa dal solo ministro della Difesa. L’articolo completo prosegue qui >>> https://www.analisidifesa.it/2019/06/truppe-italiane-in-siria-meglio-rifletterci-bene/

 

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