Cronaca: Libia, pescatori italiani in ostaggio . Parla l’armatore di una delle due imbarcazioni di Mazara del Vallo

Roma, 10 Ott 2020 – (Pubblichiamo un estratto del seguente articolo da leggere nella sua completezza collegandosi al link indicato a fine paragrafo) – di Elena Barlozzari – “Ho il terrore che questo possa diventare un nuovo caso marò”. (Segue articolo). – La natura del compromesso che si cela dietro al rilascio dei diciotto pescatori imprigionati a Bengasi non è chiara neppure a Marco Marrone, armatore di una delle due imbarcazioni di Mazara del Vallo finite nel mirino delle motovedette libiche.

Medinea e Atlantide sono state intercettate lo scorso primo settembre a 38 miglia dalla Cirenaica, roccaforte del generale Khalifa Haftar, il nemico giurato del governo tripolino di Fayez al Sarraj.

Non è la prima volta che uomini e mezzi della marineria mazarese vengono sequestrati dalle autorità libiche. Ma stavolta c’è qualcosa di diverso. Qualcosa di appena intuibile. Troppi punti oscuri, troppe anomalie. E la sensazione che il governo italiano abbia le mani legate e sulla pelle di quei diciotto disgraziati si stia giocando una partita che va ben al di là di questioni di confine.

Marco Marrone, a trentasette giorni dall’inizio di questa odissea, come va? “E come deve andare? È chiaro che nessuno di noi sta bene…”

Nessuna novità sui suoi dipendenti? “Non li chiami così, loro sono una seconda famiglia: il comandante Piero Marrone, che per coincidenza porta anche il mio stesso cognome, è imbarcato con me da più di dieci anni. Per tutti loro provo un rispetto immenso, è gente che si spezza le ossa pur di guadagnare mezzo tozzo di pane.”

Dove si trovano adesso? “Dietro alle sbarre del carcere di El Kuefia, vicino a Bengasi, dicono che non sono reclusi assieme ai detenuti comuni… ma immagino non sia un soggiorno particolarmente confortevole…” L’articolo completo prosegue qui >>> https://www.ilgiornale.it/news/cronache/pescatori-italiani-ostaggio-bengasi-larmatore-non-fategli-1895108.html

 

 

Condividi questo post